L'arcipelago delle isole pontine si trova al largo del Golfo di Gaeta, ed è facilmente raggiungibile con gli aliscafi che quotidianamente partono dalla città di Anzio, che dista solo 35 km dal nostro hotel.
Costituto dalle isole di Ponza, Ventotene, Palmarola, Gavi, Zannone e Santo Stefano viene definito come l'arcipelago più selvaggio del Mar Tirreno. Mentre Gavi e Santo Stefano sono pressochè sconosciute al turismo, in quanto isole private e prive di spiagge, Zannone è abitata solamente d'estate ed i principali centri di richiamo turistico sono senza dubbio Ponza, Palmarola e Ventotene.
La natura selvaggia, le spiagge rocciose ed un'accoglienza senza pari fanno di queste isoli delle vere e proprie mete irrinunciabili per i turisti che visitano i grandi centri del Lazio e delle Campania.
In questi otto chilometri quadrati di isola, non c'è un solo angolo che non meriti una visita! Le spiagge rocciose, gli archi naturali, i faraglioni, le romantiche calette isolate, i porticcioli, il paese ed i suoi vicoli... tutto a Ponza è un immenso regalo per gli occhi!
Anche il mare riserva affascinanti sorprese ai sub e agli amanti del diving. Oltre all'istmo sommerso che unisce Ponza a Zannone, i fondali custodiscono antichi tesori come le navi romane ed i relitti di piroscafi affondati durante l'ultima guerra.
Questa piccola isola racchiude in sè pochissime abitazioni, che sorgono tutte attorno al porticciolo. Insieme all'isola di Santo Stefano formano una splendida riserva naturale ed un'Area Naturale Marina Protetta.
Sono numerosi gli avvenimenti storici che ruotano intorno a queta isola: da luogo di confino già in epoca romana, ospitò Giulia, unica figlia di Augusto, nel suo esilio nel suntuoso complesso rinominato poi "Villa Giulia" nella zona di Punta Eolo, e nel 1795 fu scelta da Ferdinando IV di Borbone per l'edificazione del carcere penale, soppresso poi nel 1965.
Ventotene è anche conosciuta per il Manifesto di Ventotene, che nel 1941 nel pieno del conflitto mondiale, gettava le prime basi per la costituzione dell'attuale Unione Europea.
Anche questa isola è una riserva naturale e per la spettacolarità della sua natura e della costa, è considerata una delle più belle al mondo.
Caratteristiche di Palmarola sono le poche case presenti, scavate nella roccia, per lo più luogo di rifugio dei ponzesi che nei periodi più turistici fuggono dalla propria isola per ritirarsi in questa oasi di tranquillità.
Le uniche altre costruzioni presenti sull'isola, oltre alla villa delle sorelle Fendi, sono a Cala del Porto, punto di approdo, e sono costituite da due piccoli ristoranti caratteristici.
Anche Palmarola fu luogo d'esilio, nello specifico di papa Silverio, e l'omonimo scoglio accoglie sulla sua cima una piccola cappella che la tradizione popolare narra essere nata sui resti dell'abitazione del Santo.